"Il successo della vaccinazione degli stranieri - in nanzitutto dei paesi della Regione - in Serbia, è enorme. E' il modo di consolidare la sicurezza comune, dato che se le persone della Regione non sono sicure, non lo possono esserenemmeno i cittadini in Serbia. La maggior parte dei cittadini stranieri vaccinati in Serbia provengono dalla Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del Nord e Montenegro.
Negli ultimi giorni, a seguito della grande risonanza mediatica in tutto il mondo nonché dell’eccellente organizzazione del processo di fornitura di vaccini e dell’immunizzazione che si sta svolgendo in Serbia, è stato notato un grande interesse per lavaccinazione nel nostro Paese, non solamente dai cittadini dei Paesi della Regione, ma anche di una gran parte dell’Europa Occidentale e Centrale. E’stato registrato un numero consistente di richieste, e anche delle richieste di turismo “vaccinale”, sia da parte dei cittadini delle dette parti dell’Europa, che degli operatori turistici, delle agenzie turistiche e delle compagnieaeree.
La Serbia è attualmente impegnata sulla vaccinazione dei suoi cittadini, ma cercheremo diaiutare - tramite le donazioni dei vaccini nel prossimo periodo – gli amici e ivicini di casa nella lotta al corona virus.
Negli ultimi giorni è aumentato anche l’interesse della popolazione nostrana per lavaccinazione e di fatto la Serbia sta registrando i record giornalieri divaccinazione della sua popolazione.
Nel caso chenel prossimo periodo ci siano possibilità di vaccinare anche gli stranieri interessati (coloro che non dispongono della residenza in Serbia), la Serbia cercherà, con grande piacere e conformemente alle sue capacità, di venire in contro a tali richieste. In quel caso, faremo una tempestiva comunicazione al pubblico. Dobbiamo tuttavia sottolineare che in questo momento ciò non èpossibile.
I cittadini stranieri possono esprimere il loro interessamento per la vaccinazione in Serbia tramite il portale eUprava, ma è importante sottolineare che ciò non è sufficiente per avere una risposta di conferma nonché l’invito con la data e il luogo della vaccinazione. Per questo motivo si sconsiglia ai cittadini esteri di partire di loro spontanea volontà perla Serbia ai fini della vaccinazione, dopo aver solamente presentato l’interessamento sul portale eUprava, o persino senza nemmeno averlo fatto (dato che si sonopresentate diverse persone in questa modalità nei punti vaccinali), esponendosi in tale modo a situazioni sgradevoli e sostenendo delle spese.”